Come fissare gli obiettivi in 3 minuti e raggiungerli davvero... in 7 giorni!

Perché fissare gli obiettivi e raggiungerli sono due cose totalmente diverse!

Se provi a cercare su Google “Come raggiungere gli obiettivi” ottieni ben 23.600.000 risultati in 0,57 secondi... ed è nulla in confronto agli 817.000.000 risultati del “how to reach my goal” degli amici che parlano inglese.

In troppi continuano a fissarsi obiettivi e a “bucarli”, “mancarli”, e “cambiarli” ogni volta. Creandosi magari millemila scuse e mirabolanti alibi per spiegare, motivare e – in realtà – nascondere la verità: che gli obiettivi che ci si era fissati, erano meno importanti di quello che pensavamo!

Se stai leggendo questo articolo è molto probabile che ti trovi in una delle due seguenti posizioni:

  1. Hai un metodo infallibile per raggiungere di continuo i tuoi obiettivi e vuoi capire cosa caspita avrò mai da dire di nuovo...
  2. Hai un metodo impossibile per raggiungere di continuo i tuoi obiettivi e vuoi capire cosa caspita avrò mai da dire di nuovo...

 

Iniziamo dall’inizio…

 

Partiamo dal primo concetto di base: ogni cosa ha il suo tempo!

In troppi confondono il “qui e ora” con il “tutto e subito”...

Ogni tanto...

Molto spesso...

Forse anche tu...

Il web è pieno di storie di successi che vengono – erroneamente – percepite come immediati, improvvisi e magari considerati fortuiti.

La verità è, nella quasi totalità dei casi, diversa. Dietro ogni successo ci sono ore, giorni, mesi, anni di costante e continuo impegno, sforzo e ingegno.

(Se ti interessa questo aspetto dedica 6 minuti della tua vita al TEDx di Bel Pesce che trovi negli approfondimenti.)

 

Proseguiamo con il secondo concetto di base: dimentica il plurale.

Se vuoi ottenere qualcosa nella vita, nel lavoro e nelle relazioni è bene che tu ti metta in testa che puoi avere solo una meta.

Una e una soltanto.

Alla volta.

Ecco. Adesso pensa.

E chiediti...

 

«Qual è quella cosa - quell’unica cosa - che se ottenuta, può cambiarmi la vita?»

 

Certo certo... tutte le mete e tutti gli obiettivi sono collegati.

Lo so!

Il punto è stimolare il nostro cervello a scegliere la prima.

La più importante.

Ora.

Qui.

Adesso.

Ok... trovata?

Se il tuo cervello tace e si ostina a dirti cose del tipo:

  • “E che cavolo...non si può scegliere una cosa sola...”
  • “Ma dai... nella vita ci sono talmente tante cose importanti che è impossibile sceglier una cosa sola...”
  • “Non si è mai visto che una persona raggiunga il successo con una cosa sola...”

Ignoralo!

Smetti di leggere, metti il cervello in pausa, rilassati, fai una passeggiata, dormi e ripeti la domanda.

Fino a quando?

Fino a quando ti darà (almeno) una risposta.

Una qualunque.

L’importante è averne “una” da cui partire...

 

Bene. Se stai continuando a leggere presumo che tu l’abbia trovata e che quindi…

Hai identificato la tua “una cosa sola” che, se ottenuta, potrà cambiarti la vita.

Vai pure avanti.

Tutto è pronto per scoprire i 7 complessissimi ingredienti misteriosi e mistici.

(Ecco, qui magari stiamo esagerando... in realtà sono semplici, conosciuti e molto pratici... però scritto così pare che sia più figo...).

 

Per raggiungere LA SOLA E UNICA COSA che può cambiarti la vita adesso va stabilito l’obiettivo.

Se senti bisbigliare la tua vocina interna sul fatto che sta cosa del “singolare” è inverosimile... ignorala.

 

 

Ed eccoci al terzo concetto di base: immagin(f)are.

Perché un obiettivo sia ben “formulato” è bene che sia immaginato: interno, autentico, direzionale, armonico, adattabile, concreto e condiviso. E che poi si passi al FARE!

 

1 - Interno

Quando il tuo obiettivo, la tua meta, la tua unica cosa sola, provengono da te, dal tuo interno, è molto più probabile che tu riesca ad avere successo. Molto più spesso di quello che pensiamo, siamo invece portati a desiderare ciò che gli altri (parenti, amici, la società) si aspettano che noi dovremmo desiderare. Invece che ascoltare davvero il nostro cuore, il nostro istinto e il nostro intuito, prendiamo in prestito le mete, gli obiettivi e i desideri degli altri, magari senza neanche rendercene conto.

 

2 - Autentico

Ogni desiderio è bene che sia “in linea” con i nostri valori più importanti. Possiamo modificare le nostre credenze, possiamo influenzare i nostri pensieri… lavorare sui valori richiede uno sforzo davvero consistente e una ragione molto importante per farlo.

 

3 - Direzionale

Quante volte abbiamo scelto gli obiettivi “andando via” da ciò che ci procurava fastidio, disagio e dolore invece di “andare verso” ciò che ci rallegrava, entusiasmava e intimoriva in modo positivo?

Andare via da ciò che consideriamo negativo può essere solo il primo passo…

 

4 – Armonico

Qualsiasi cosa scegliamo, al di là dell’ambito specifico (salute, amore, lavoro, sociale) avrà un impatto su tutti gli ambiti della vita in ermini di tempo, energia e relazioni. Ecco perché è fondamentale immaginare le conseguenze delle nostre scelte sulla nostra vita nella sua totalità.

 

5 - Adattabile

Nella vita tutto cambia. È impossibile riuscire ad immaginare tutto tutto quello che accadrà nel futuro. Ne consegue che è bene che facciamo pace con il concetto del “per sempre” e iniziamo a considerare con serietà di allenare la nostra abilità ad adattarci.

Se qualcosa cambia all’interno dello scenario previsto va accolto e integrato, apportando eventuali modifiche o variazioni, a ciò che avevamo immaginato.

Per quanto? Per sempre!

 

6 – Concreto

In estrema sintesi ogni obiettivo va identificato in modo: Specifico, Misurabile, Accessibile, Rilevante e Tempificato.

Qui vado veloce perché c’è un mondo di articoli che descrivono il metodo S.M.A.R.T. per descrivere un obiettivo in modo concreto e se ti interessa trovi il link alla pagina di Wikipedia tra gli approfondimenti.

 

7 - Condiviso

E qui si gioca il tutto per tutto (e non per tutti). Numerose ricerche sul “committment” (tradotto come “impegno”) dimostrano che abbiamo più probabilità di impegnarci – e quindi raggiungere le nostre mete – quando ci impegniamo “pubblicamente”, quando cioè condividiamo i nostri obiettivi con delle persone che stimiamo e del cui giudizio ci fidiamo.

 

 

Tutto questo cosa significa per te?

Pensa davvero a quell’unica cosa che può cambiarti la vita se fatta con desiderio, disciplina e determinazione…

 

E quindi adesso che sai che ciò che farà la differenza è ciò che farai di differente… Cosa decidi, per te, adesso?

Spero che ti sia chiaro che tutto il tuo futuro è nelle tue mani, a partire da questo esatto momento in cui stai leggendo queste parole.

 

Un punto di partenza puoi essere...

Prendere carta e penna e iniziare a scrivere il tuo futuro…

Scrivi, punto per punto, un piano “immaginario” e… inizia a fare quell’unica cosa!

 

E se proprio sei un apprendimento-dipendente, divertiti con gli ApprofondiMenti

  • TEDx Bel Pesce

https://www.ted.com/talks/bel_pesce_5_ways_to_kill_your_dreams?language=it

  • S.M.A.R.T. su Wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/Gestione_per_obiettivi

  • Google Scholar

Hollenbeck, J. R., Williams, C. R., & Klein, H. J. (1989). An empirical examination of the antecedents of commitment to difficult goals. Journal of applied psychology74(1), 18.